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Assessorato alla formazione professionale, politiche del lavoro e pari opportunità

Ministero Pubblica Istruzione
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica
Nucleo Regionale delle Marche
Gestione Commisariale

Presentazione Nazionale

L’Amorosa Visione.
Percorsi giovani di incontro e di abbandono

Un documento visivo realizzato dalla Provincia di Macerata – Assessorato Formazione e Lavoro e dall’Istituto Regionale di Ricerca Educativa delle Marche(ANSAS-Nucleo Regionale Territoriale delle Marche) con la direzione artistica di Daniele Segre

Martedì 17 aprile ore 11.00
presso il Pio Sodalizio Piceni
Piazza S. Salvatore in Lauro, 15 ROMA

L’Amorosa Visione è un eccellente documento di sociologia e antropologia visuale sulla realtà dei giovani tra i 18 e i 30 anni che si confrontano e riflettono su utopia, cambiamento, disagio, paura, necessità del ritorno alla pienezza della parola, lavoro, immigrazione, diversità, consapevolezza e responsabilità di sé, famiglia, sogni, cultura, sacrificio, sicurezza, salute, tempo che non lascia scampo, indifferenza, precarietà esistenziale ed economica, felicità.
Un termometro sociale che non corrisponde a quella cultura mediatica ufficiale che troppo spesso viene ridotta a informazione, a pura competenza, minimizzata a strumento sociale o professionale.
I giovani sono analizzati,studiati, interpretati dalle inchieste televisive e giornalistiche ma mai ascoltati nelle loro reali esistenze, come al contrario fa questo progetto di ricerca e di formazione.
è stato chiesto a Daniele Segre, regista riconosciuto per il suo cinema utile e della realtà, formatore audiovisuale, di coordinare artisticamente 16 studenti selezionati e coinvolti nel progetto di formazione, i quali sono stati organizzati in 4 troupe, coordinati da 7 tutor didattici.
Dopo una prima fase in cui gli allievi hanno fatto esperienza diretta delle difficoltà di sapersi raccontare, mettersi in gioco, parlare di sé di fronte a una telecamera, essi stessi si sono fatti protagonisti della ricerca, applicando una metodologia d’indagine territoriale costruita sul modello dell’”intervista narrativa” a coetanei.
Il rapporto fiduciario che si è creato tra i docenti e gli allievi e tra gli allievi e gli intervistati ha permesso di elaborare un documento visivo che ha oltrepassato lo scopo iniziale formativo, divenendo di fatto una reale inchiesta sulle aspettative dei giovani italiani tra i 18 e i 30.